Catalogo uvex 2022

176 Protezione da sostanze chimiche monouso Protezione da agenti infettivi Le situazioni in cui gli operatori possono venire a contatto con agenti biologici sul lavoro sono diverse. Per prevenire il rischio di infezione è necessario munirsi di dispositivi di protezione individuale idonei. Un adeguato abbigliamento protettivo contro le infezioni deve impedire che la pelle venga a contatto con gli agenti patogeni limitando il pericolo di contagio. Normalmente i microorganismi come i batteri i funghi e i virus sono definiti agenti biologici. Per una definizione più dettagliata si rimanda alla direttiva UE 2000/54/CE. Sostanzialmente si tratta di sostanze che possono provocare infezioni o allergie o avere effetti tossici. Gli agenti biologici sono suddivisi in quattro categorie a seconda del rischio di infezione corrispondente: Gruppo di rischio 1: agenti biologici la cui probabilità di causare malattie nelle persone è assai limitata. Gruppo di rischio 2: agenti biologici che possono causare una malattia e rappresentare un pericolo per gli operatori. è poco probabile che la sostanza si diffonda nella popolazione in quanto sono possibili trattamento e prevenzione. Gruppo di rischio 3: agenti biologici che provocano gravi malattie nelle persone rappresentano un pericolo grave per gli operatori; può sussistere il pericolo di diffusione nella popolazione, sebbene siano solitamente possibili il trattamento e la prevenzione. Gruppo di rischio 4: agenti biologici che provocano gravi malattie nelle persone e rappresentano un pericolo grave per gli operatori; il pericolo di diffusione nella popolazione può essere notevole, solitamente non sono possibili il trattamento e la prevenzione. Nell'allegato alla direttiva UE 2000/54/CE sono spiegati nel dettaglio i gruppi di rischio dei singoli agenti biologici. Tipici settori operativi in cui gli operatori possono essere sottoposti a sostanze infettive: • trattamento delle acque di scarico, lavori di canalizzazione • smaltimento dei rifiuti • agricoltura • industria alimentare • lavori in cui è previsto il contatto con animali o prodotti di origine animale • servizi sanitari, ospedali, servizi di salvataggio Per un elenco dettagliato dei possibili agenti biologici per i diversi settori operativi e delle possibili malattie si rimanda anche al rapporto BGIA 1/2013. Abbigliamento protettivo secondo la norma EN 14126:2003 La norma EN 14126 definisce i requisiti di prestazione contro gli agenti infettivi. Le procedure di esame ivi definite sono incentrate sul mezzo contenente i microorganismi, come ad es. liquido, aerosol o particelle solide. A causa dell'eterogeneità dei microorganismi non è possibile definire i relativi criteri di prestazione. Gli esami richiesti dalla norma si riferiscono esclusivamente al materiale; le nanotecnologie non vengono prese in considerazione. Le cuciture nastrate offrono un elevato grado di protezione dato che i microorganismi sono sufficientemente piccoli per potersi infiltrare tra le minime fessure tra le cuciture. Il requisito che tutti i capi di abbigliamento protettivo devono rispettare è la presenza di un certificato relativo all'abbigliamento protettivo contro le sostanze chimiche (vedere pagina 177). Il solo atto di indossare abbigliamento protettivo non è garanzia di una protezione sufficiente. Anche il modo corretto di indossare e togliersi i DPI rappresenta un elemento chiave in materia di sicurezza (vedere pag. 178). Anche le persone che aiutano nel processo di svestizione sono esposte al rischio di contaminazione. Modello uvex 3B chem classic uvex 3B chem classic + uvex 3B chem light uvex 4B uvex 5/6 classic uvex 5/6 classic light Cod. art. 89880 88498 89843, 89094 98375 98449 17595 ISO/FDIS 16604/16603 resistente contro fluidi contaminati 6 di 6 6 di 6 6 di 6 6 di 6 6 di 6 6 di 6 EN 14126 allegato A resistente a contatto meccanico con sostanze contenenti fluidi contaminati 6 di 6 6 di 6 6 di 6 6 di 6 6 di 6 6 di 6 ISO/DIS 22611 resistente contro aerosol fluidi contaminati 3 di 3 3 di 3 3 di 3 3 di 3 3 di 3 3 di 3 ISO/DIS 22612 resistente contro particelle solide contaminate 3 di 3 3 di 3 3 di 3 3 di 3 3 di 3 3 di 3

RkJQdWJsaXNoZXIy MTkwNjYzOQ==